Samhain: festeggiare la vita onorando la morte

30.10.2019

Samhain è una festa di origini celtiche nata in Irlanda ma esportata negli Stati Uniti dagli emigranti diventando, successivamente, quella che noi tutti conosciamo, commercializzata e ridicolizzata. La vera festa ha radici molto più profonde: infatti la parola Halloween in lingua antica significa "All Hallows' Eve", cioè Santo, quindi Vigilia di tutti i Santi. Inoltre per i Celti, essendo un popolo di pastori, l'anno nuovo non cominciava il 1 gennaio, bensì il 1 novembre, in coincidenza con l'inizio dell'inverno: il popolo ringraziava gli dèi per il raccolto e per il bestiame, che garantivano rifornimento durante l'inverno. In questo giorno si celebra la morte come ciclo naturale delle cose, in concomitanza con la natura che va in letargo e si risveglia alla prossima ricorrenza. Inoltre essi credevano che i defunti lasciassero il lieto mondo dove riposavano (chiamato Tir Nan Oge) per scendere sulla Terra e far visita ai loro cari, facendo sì che il sottile velo di separazione fra i vivi e i morti si dissolvesse: in questo giorno si accendevano fuochi  e si sacrificavano gli animali per poi indossare le loro pelli al fine di spaventare gli spiriti e si lasciavano offerte per i defunti, come pane o latte, fuori dalla porta così da evitare la loro furia. Con l'arrivo del Cristianesimo, la festività venne cristianizzata, diventando quella che noi tutti conosciamo di Ognissanti, celebrata per la prima volta il 13 maggio 609 a.C. e spostata il 1 novembre da papa Gregorio III. Come onorare oggi Samhain, senza cadere nell'americana banalità? Si possono ricordare i defunti affidando un messaggio ad un foglio che poi verrà gettato in un fuoco, porre sull'altare le foto dei nostri cari accendendo candele, o come si usa dalle mie parti, apparecchiare anche per coloro che non ci sono più, lasciando le sedie vuote. Inoltre Samhain è rinnovamento interiore, quindi si possono svolgere piccoli rituali per noi stessi, come scrivere su un pezzo di carta cosa c'è che non va e bruciarlo nel caminetto o al fuoco di una candela nera. Si può mangiare la salvia per attirare la fortuna economica e preparare varie pietanze con le mele, che simboleggiano l'immortalità. Addobbate la casa usando i colori autunnali o il classico arancione, posizionate un po' ovunque zucche, noci, pigne, mele... accendete candele oro, verde, rosse, arancio, nere... preparate cibi anche per chi si recherà a farvi visita e non abbiate timore, poiché la morte non esiste, è solo un passaggio.  ©Giovanna Iammucci

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