Premio Strega - I 5 finalisti stregati

16.06.2019
©Giovanna Iammucci
©Giovanna Iammucci

Anche quest'anno si rinnova la magia dell'attesa per uno dei premi letterari più famosi: Il Premio Strega, che ha ricompensato scrittori come Niccolò Ammaniti, Paolo Giordano, Margaret Mazzantini, Dacia Maraini, fino a Helena Janeczek, vincitrice dell'anno scorso con "La Ragazza con la Leica". La LXXIII edizione sostenuta dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, dall'eccellente Liquore Strega, con la collaborazione della Camera di Commercio di Roma e la BPER Banca, quest'anno ospiterà i 5 finalisti che il 04 luglio 2019, presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, si contenderanno il podio: Benedetta Cibrario, Claudia Durastanti, Marco Missiroli, Antonio Scurati e Nadia Terranova. Ma conosciamoli meglio. Benedetta Cibrario con "Il rumore del mondo", proposto da Giorgio Ficara, racconta la vita di Anne Bacon, figlia di un noto mercante londinese e del suo amore per Prospero Carlo di Vignon che la porterà al trasferimento in Piemonte, affrontando le difficoltà non solo di un ambiente austero ma anche di un marito arrogante ed altezzoso. Altro candidato, proposto da Furio Colombo, è "La Straniera" di Claudia Durastanti, che ci mostra la storia della sua famiglia  e del suo sentirsi estranea: Claudia, emigrata con due genitori sordi da un paese lucano a New York, racconta l'educazione sentimentale di chi sa che famiglia vuol dire storia, radice, parola. Vincitore del Premio Strega Giovani 2019 con 55 preferenze, è Fedeltà di Marco Missiroli, il libro più votato da una giuria di ragazzi, in lista anche nella cinquina vincente. Proposto da Sandro Veronesi, il libro ci pone davanti ad un interrogativo: "Essere fedeli significa resistere alle tentazioni o significa essere fedeli a sé stessi?" Tema diverso ma altrettanto considerevole è quello che ci mostra Nadia Terranova ( consigliata da Pierluigi Battista) con il suo "Addio ai fantasmi": con sensibilità e purezza, la scrittrice racconta la perdita tormentosa che la protagonista, Ida, subisce quando il padre scompare in mare. Questo la segna dal profondo, trasformandola in una donna sospettosa e piena di paure. Finalista favorito, che non ha sorpreso per il suo ingresso in finale, è M Il figlio del secolo di Antonio Scurati ( suggerito da Francesco Piccolo), uno dei più papabili nel vincere il Premio Strega. Scurati (in quasi 900 pagine) racconta il fascismo attraverso Benito Mussolini, in un romanzo che non ha nulla di inventato e che non si lascia trasportare dal fanatismo drammatico di quegli anni. Chi vincerà? Qual è il vostro preferito? A prescindere dal risultato, lasciatevi stregare dalla cultura. Leggete, perché leggere è la più bella magia che si possa compiere.

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