La natura mi ha reso strega

La natura mi ha reso strega e l'uomo non ucciderà ciò che sono. La natura mi ha donato la saggezza della civetta, la vista del corvo, il sesto senso del gatto, la fierezza del lupo: ciò che sono l'uomo non lo annienterà stanotte, appiccando il fuoco nel mio bosco. La natura mi ha reso strega e soltanto Lei mi può condannare: nessuna legge, nessuna religione potrà bruciare i rami della mia conoscenza. Al di là del giudizio, esiste l'animo di chi giudica: la tua pietra non sarà più leggera della mia. La natura mi ha reso strega e la mia cenere penetra ancora nella terra calpestata dal potere: dove sono stata bruciata, adesso c'è un fiore.
Giovanna Iammucci