Opercoli di saggezza o quanto meno presunta tale!

Andrea Agresti è certamente ricordato come attore, cabarettista, musicista, cantante, apprezzato per la sua recente apparizione nel programma "Tale e Quale Show" e già noto nelle "Iene", ma pochi sanno che veste anche i panni dello scrittore con il libro "Opercoli di Saggezza o quanto meno presunta tale!", una raccolta di massime personali che mettono in risalto il male moderno della società: l'apparire. Con la sua pungente satira provocatoria, l'autore divide i pensieri in quattro argomenti: de sanitate, de arte, de vita communis e de fide. Fa riflettere e sorridere Agresti quando scrive: "Di fronte alla morte, la moneta di conforto più spesa nei confronti di chi subisce il lutto è "ti sono vicino" standosene però comodamente a casa propria", oppure: "Si muore una volta sola." Alla fine del libro l'autore toscano inserisce alcune sue canzoni, metafore di una vita caotica ed effimera, che ti fa vivere solo se sei morto. Quest'opera è un calcio provocatorio lanciato ad un pallone chiamato "verità" contro la finestra della superficialità, un opuscolo che riporta ad Ennio Flaiano e una sua frase: "La stupidità degli altri mi affascina ma preferisco la mia", o alla filosofia pirandelliana dell'essere uno, nessuno e centomila in questo grande palcoscenico dove tutti vogliono essere notati pur non recitando bene il proprio ruolo. Di certo non sarà uno di quei libri che rimarranno nella storia, ma non dispiace averlo fra i grandi della letteratura (e non sotto il piede del tavolo, come ci suggerisce lo stesso autore). Sicuramente ad Agresti riesce meglio essere uno showman che uno scrittore, ma vale la pena leggere questa piccola conchiglia che nasconde la triste veridicità del clown quando si appresta a realizzare il suo numero migliore. E se attraverso i suoi mille personaggi  ci mostra tanti aspetti della sua bravura, nei suoi opercoli appare per quello che è: "l'unico", l'uomo, il mago che fabbrica tanti involucri di pillole ognuna contenente una medicina diversa. Fra i molti aforismi, vi è uno che può essere indirizzato a tutti voi e che vi farà amare questo libretto: "La mattina mi sveglio e rido." Non vi può essere assaggio migliore.  

TITOLO: Opercoli di saggezza o quanto meno presunta tale!

AUTORE: Andrea Agresti

GENERE: raccolta di massime

EDITORE: Masso delle Fate

PAGINE: 96 pag.

CONSIGLIABILE: Sì