Le Streghe di Benevento. La leggenda della “superstitiosa noce”

Benevento, terra misteriosa che conserva il suo fascino fra mito e realtà, abile tessitrice di una storia intrisa di esoterismo e leggenda: quella delle janare, le streghe che ancora oggi popolano l'immaginario collettivo e, che troviamo nell'ultimo lavoro di un giovane scrittore arianese, "Le streghe di Benevento- La leggenda della "supersistiosa noce", edito da Caravaggio editore. Chi non conosce questa città per la leggenda del famoso noce (abbattuto da San Barbato), luogo dei Sabba, che richiamava le streghe di ogni dove. Antonio Oliva ripercorre le strade di Benevento attraverso le testimonianze, gli studi, la letteratura, per ricostruire con raziocinio e professionalità, la vicenda delle tanto paventate janare e del loro noce. L'autore prende come fonte di ispirazione un trattato di Pietro Piperno, "Della supersistiosa Noce di Benevento", soffermandosi in più punti ma si avvale anche di Dante Alighieri, Alessandro Manzoni, Ludovico Antonio Muratori, fino ad arrivare a Giuseppe Bonomo, antropologo e docente universitario. Oliva trova anche un riferimento del noce nella "Cortigiana" di Pietro Aretino; infatti egli trascrive: "Uno spirito famelario ti dice se la tua amica t'ama o non t'ama, e ti chiama il folletto, e lasciami l'unguento, che porta sopra acqua e sopra vento alla noce di Benevento". Un libro che cerca di rispondere a domande che ci poniamo da sempre: "Esistono le streghe? Davvero volano al noce su di una scopa grazie al famoso unguento?" Per alcuni erano solo delle matte in preda ad allucinazioni, per altri, vere figlie del demonio. In ogni caso, leggere questo saggio aiuta a scoprire nuove terre che non si sapevano di poter esplorare.
TITOLO: Le Streghe di Benevento. La leggenda della "superstitiosa noce"
AUTORE: Antonio oliva
GENERE: Saggistica
EDITORE: Caravaggio editore
PAGINE: pag. 152
CONSIGLIABILE: Sì
