La settima notte

22.07.2019
©Giovanna Iammucci
©Giovanna Iammucci

Se siete coraggiosi venite con me, nel cimitero della Settima Notte, dove si racconteranno storie che hanno il sapore del sangue e la freschezza delle lacrime... Sedetevi anche voi sulla panchina accanto al mausoleo e ascoltate queste leggende che, come ci insegna la tradizione, hanno sempre un fondo di verità: incatenate alla paura dell'Ignoto, esorcizzato con l'acqua santa di parole che oggigiorno, vengono riferite sempre più raramente ma che l'autrice October Avalon, ci fa rivivere con una certa trazione, trasformandosi in una valida accompagnatrice nel labirinto delle nostre paure più nascoste. Il libro mi ha ricondotto alla mente un personaggio degli anni 80 che mi teneva compagnia ad ora tarda: zio Tibia, il mostruoso pupazzo dei I Racconti della Cripta... lo ricordate? Di certo La settima notte, con il suo stile lineare, a tratti crudo, a tratti delicato, è un bell'esempio di romanzo horror, poiché sprigiona una buona dose di suspense e risucchia in un mondo dove la vita e la morte camminano a braccetto... Della stessa autrice ho letto vari libri, (tutti col fiato sospeso) ma questo mi ha colpito in modo particolare: all'inizio una serie di racconti schiudono il velo sottile fra il mondo dei vivi e quello degli "Altri", per poi proseguire alla parte didattica, dove October Avalon ci illustra varie leggende, fra cui quella più celebre dei vampiri. Singolare la terza ed ultima parte del libro, di cui non svelerò nulla ma che sicuramente vi sorprenderà per la scelta: un testo che con estrema semplicità, ci fa comprendere una dimenticata verità: la morte è soltanto un processo naturale e quella che noi chiamiamo fine, la fine non è.

TITOLO: La settima notte

AUTORE: October Avalon

GENERE: Horror/Fantasy Paranormale

EDITORE: Self Publishing

PAGINE: Pag. 141

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