FEBBRE

Finalista al Premio Strega 2020, finalista al Premio Giuseppe Berto 2019, vincitore del Premio Libro dell'anno 2019 di Fahrenheit Radio Rai Tre, vincitore del Premio Bagutta Opera prima, a breve Febbre diventerà anche un film.

Jonathan è un ragazzo di Rozzano, nella Milano del Sud, dove lo spaccio, la delinquenza e la povertà sono il pane quotidiano. Timido, introverso ed intelligente, soffre per la separazione dei giovani genitori e per il disagio di non poter esprimere la sua vera sessualità, perché lui fin da bambino ama giocare con le bambole ed è innamorato del suo piccolo principe. Un dolore che l'autore, acquerellato di naturalezza e forza, rivela fra le pagine di questo libro, con flashback della sua infanzia rievocati nel presente: d'improvviso, una febbre si impossessa di lui e non sparisce. Come uno spirito maligno, come il diavolo di cui la nonna gli parlava nelle sue storie, Jonathan cerca di esorcizzare il suo nemico, dandogli diversi nomi, finché esso non rivela la sua vera identità: è HIV. Il ragazzo ne è quasi sollevato, anche se sa che questo demone sarà il suo fedele compagno fino alla morte. Infatti scrive: "Sono carne vulnerabile, infestata: sono un contenitore di sangue impuro, alternato per sempre." Ma Jonathan con il suo libro va oltre la malattia, il dubbio, lo spavento, il pregiudizio, diventando immortale agli occhi del lettore. Febbre è il manifesto di un guerriero valoroso scelto dal destino, che invita a guardare oltre: oltre il marchio della vergogna che la società gli infligge, oltre la patologia, oltre la paura, c'è la porta che si apre sulla vita, bella ed imperfetta così com'è. 

TITOLO: Febbre

AUTORE:  Jonathan Bazzi

GENERE: Narrativa contemporanea

EDITORE: Fandango Libri

PAGINE: 328 p. Brossura

USCITA: 09 maggio 2019

CONSIGLIABILE: Sì