Dove tutto è a metà

Dove tutto è a metà è l'accordo di chitarra che non si riesce a prendere, sempre troppo stonato, troppo basso, sbagliato per quella che doveva essere "la canzone", non una canzone qualsiasi. Dove tutto è a metà è quella languida malinconia fra passato e presente, dove un velo affilato di fiducia cela quello che eravamo con quello che saremo, in questo tempo che è stabilito solo su pagina, ma che non è il nostro tempo. Dove tutto a metà è quell' afflizione mista all'emozione di voler essere, essere un punto nero in uno spazio bianco, perché se sei, allora esisti e, si pretende di vivere, visto che siamo stati catapultati in questo universo. Dove tutto è a metà è un libro che ti lascia un senso di compimento, perché in questo mondo, dove davvero tutto è a metà, ci sentiamo interi solo attraverso la passione. Passione che circola nei rami del corpo, che brucia, che governa da imperatrice fiera, il nostro ego fra un " ce la posso fare" ed un " non ce la farò mai". Dove tutto è a metà è l'ammissione che dinnanzi al cielo, noi abitanti buffi e in perenne lotta con noi stessi, siamo tasselli di un puzzle che non si incastreranno mai, ma a noi va bene così, perché basta suonare una nota, intonare una canzone, scrivere parole su pagine vuote, per essere... noi. Federico Zampaglione e Giacomo Gensini, in questo libro raccontano di una Roma dove Lodo, cantante agli esordi, Giulia, aspirante attrice e Libero Ferri, cantautore ormai al declino, incrociano le loro strade e ci sorprenderanno in un finale per nulla scontato.
Giovanna Iammucci
TITOLO: Dove tutto è a metà
AUTORE: Federico Zampaglione & Giacomo Gensini
GENERE: Romanzo
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 304p. Brossura
CONSIGLIABILE: Sì
