Beltane, la festa del fuoco

Beltane, la festa del fuoco, è un'antica festività pagana che celebra l'unione divina per la creazione, la fertilità e anche il cambiamento, in quanto si sta lasciando posto all'estate. Durante questi festeggiamenti, che cadono fra il 30 aprile e il 1 maggio, le giovani feconde si adornano con fiori e ghirlande per danzare attorno al palo di Beltane che fa da riferimento all'organo sessuale maschile: infatti i figli concepiti in questa notte sono considerati "figli degli dei". In alcune tradizioni Beltane è l'inizio della primavera, in altre dell'estate, ad ogni modo è una festa di speranza, poiché la luce ritorna dopo l'oscurità; è un inno alla vita che continua, alla consapevolezza di proseguire il cammino. La stessa parola Beltane è composta da Bel (dio del cielo) e da tan (fuoco) unione di due elementi che rappresentano la vita. È tradizione ancora oggi in alcuni paesi europei, scegliere due giovani per rappresentare la Regina di Maggio e il Giovane Cervo: quest'ultimo, per conquistare la Regina deve superare una prova, solo così può unirsi alla donna. A Beltane si mangia la carne arrosto, il formaggio, si preparano dolci e frittelle, si usano la melissa, le foglie di limone, la rosa. Ovviamente si adorna l'altare con fiori, ghirlande, cesti, accendendo candele per chi non può accendere un falò, onorando gli dei, ma anche i guardiani che ci accompagnano sulla soglia di questo nuovo sabbat. Benedite i vostri giardini, le vostre piante e perché no, anche i vostri animali domestici... indossate i colori, soprattutto quelli pastello, danzate, cantate e benedite il fuoco che arde dentro di voi, affinché non possa spegnersi mai.